Salvatore Ruocco

Salvatore Ruocco è nato a Napoli, ultimo di sei fratelli, nel quartiere del Rione Sanità di Napoli, cresciuto a Miano. Salvatore Ruocco inizia la sua carriera nel pugilato, fino ai campionati regionali, e si interrompe dopo una squalifica ingiusta. L’amore per il pugilato e la rabbia di un grande sogno troncato, spalancano le porte agli incontri clandestini.Ma una nuova passione lo riporta all’ordine e abbandona la boxe per la recitazione; il talento e la tenacia da pugile plasmano la carriera cinematografica. Parole come ring, combattere e vincere puntano in un’unica direzione, concorsi ai Festival e Mostre internazionali del cinema, che si ripetano anno dopo anno, per i film ai quali partecipa. Inizia una formazione teatrale con Liberascenaensamble, diretto da Renato Carpentieri e Lello Serao. Nel 2012 inizia un Workshop con l’attore allievo di Peter Brook Pitcho Womba Konga.
Nel 2008 prese parte al film Sotto la stessa Luna di Carlo Luglio, che ottenne la menzione speciale della giuria al Festival di Annecy.[2] Nel 2010 debuttò da protagonista al Teatro Parioli di Roma con L’opera di periferia di Pasquale De Cristofaro e prese parte a Gomorra di Matteo Garrone. L’anno dopo recitò in Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara, presentato fuori concorso alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2010 venne chiamato per un cameo come guardia carceraria in Gorbaciof di Stefano Incerti, anch’esso presentato fuori concorso alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2011 recitò nella parte del “capoclan” (ispirato al boss camorrista Giuseppe Setola) in Là-bas – Educazione criminale di Guido Lombardi, ispirato alla strage di Castelvolturno del 2008, in cui morirono sette persone. Presentato alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film vinse il Premio Venezia Opera prima “Luigi De Laurentiis” e il Premio del pubblico “Kino” – Settimana della Critica. L’anno successivo è impegnato nel cortometraggio Ciro di Sergio Panariello, in concorso al Festival internazionale del film di Roma e vincitore del Premio speciale della Giuria ai Nastri d’argento 2013, e come protagonista nel pluri-premiato film L’intervallo di Leonardo Di Costanzo, in concorso alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Viene premiato dal “Pompei Cinema Festival” per il film l’intervallo. Sempre lostesso anno viene premiato dal “Sarno Film Festival” per il film Ciro e partecipa come giurato tecnico.
Nel 2013 prese parte a Il ragioniere della mafia di Federico Rizzo, partecipe del Montreal World Film Festival, ed è uno dei cinque protagonisti di Take Five di Guido Lombardi, di recente in concorso al Festival internazionale del film di Roma 2013. Nel 2014 Abel Ferrara l’ha voluto nel suo film sugli ultimi giorni di vita di Pier Paolo Pasolini, che ha come protagonista Willem Dafoe in concorso alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival. Nel 2015 viene scelto dai registi Manetti Bros. come protagonista di puntata nella serie televisiva Rex assieme a Serena Rossi. Nel 2017 oltre ad alcune sue interpretazioni, è regista del documentario in concorso al The London Documentary Film Festival, The Stranger. Nel 2022 il regista americano Abel Ferrara l’ha voluto nel suo nuovo film, “Padre Pio” con Shia LaBeouf in concorso nella Giornate degli autori nella 79ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica che si svolgerà al Lido di Venezia. Sempre nel 2022 viene scelto dal regista americano Antoine Fuqua per The Equalizer con Denzel Washington.Il film è in uscita nelle sale internazionali il 1 settembre e i Italia il 30 agosto 2023