Gigi Savoia

Debutta in teatro nel 1980 con lo spettacolo Pescatori di Raffaele Viviani per la regia di Mariano Rigillo. L’anno dopo sempre con Mariano Rigillo in L’arbitro. Poi la sua strada si incrocia con quella di Eduardo De Filippo con il quale lavora quattro anni consecutivi con Ditegli sempre di sì, Chi è cchiu’ felice ‘e me!, Tre cazune fortunate e Nu turco napulitano. La sua prima affermazione sul grande schermo affonda le radici nel 1995 protagonista di uno degli episodi del film di successo Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy. Lo stesso Loy lo volle nell’immortale Scugnizzi del 1989. Intanto a teatro lavora con Giorgio Albertazzi (Flaiano-Silone-D’Annunzio), Gigi Proietti (Casa di frontiera), Maurizio Scaparro (Memorie di Adriano) e Luca De Filippo (Non ti pago, Questi fantasmi). Dal ’95 in poi conta numerose regie teatrali. Nel ’99 è nel cast del film Prima del tramonto di Stefano Incerti e vince il Premio Girulà – Teatro a Napoli nella categoria “Miglior regia” per lo spettacolo La Figliata di Raffaele Viviani. Viene definito dalla stampa l’erede di Eduardo. Vanta un’esperienza all’estero nel film Solino del pluripremiato regista turco Fatih Akın. Dal 2006 torna a lavorare al fianco di Luca De Filippo diretto da Francesco Rosi nelle commedie eduardiane Napoli milionaria e Le voci di dentro. Nel 2011 vince il Premio Campania nella categoria “Teatro”. Il 2012 lo vede impegnato in quattro serie tv. Apre la stagione con Il generale dei briganti su RaiUno, per poi passare a Canale 5 ne Le tre rose di Eva. È il protagonista di una puntata in Squadra Antimafia – Palermo oggi. Da ottobre entra nel cast della terza serie di R.I.S. Roma – Delitti imperfetti. Nel 2013 è ancora una volta ne Le tre rose di Eva, per la seconda stagione e nell’anno successivo gira la terza, e la mini serie Raiuno Per amore del mio popolo. Con un cammeo nel film record di incassi Si accettano miracoli di Alessandro Siani inaugura il 2015, anno nel quale fonda la Compagnia Stabile di Tradizione. Protagonista della serie tv olandese “La Famiglia” nel 2016, l’anno successivo recita al Teatro San Carlo nello spettacolo “Tre volte 10” dedicato a Diego Armando Maradona e al Teatro Grande di Pompei nel “Prometeo incatenato” per la regia di Massimo Luconi. Vince il premio come Miglior Attore al Napoli Film Festival 2021 per “L’ora delle nuvole”. Nel 2022 torna al Politeama di Napoli portando, insieme a Gianni Ferreri, un testo inedito tratto dal romanzo “Il Muro di Napoli” di Giovanni Calvino e Giovanni Parisi.