Carola Moccia _La Niña
Nata nel 1991, Carola Moccia è una delle rivelazioni assolute della musica contemporanea. Definita come l’ibrido perfetto fra Rosalía e Teresa De Sio, la giovane cantautrice è anche polistrumentista e usa strumenti ricercati come tamburi, chitarre del Seicento e una cetra. Con riferimenti musicali che spaziano da Fka twigs, Doja Cat e i conterranei Roberto Murolo e Gilda Mignonette, La Niña canta in napoletano, talvolta in inglese e in italiano. E oscilla tra sonorità contemporanee, Mozart, riferimenti alla pittura barocca e filosofia. Non a caso si è laureata proprio in questa disciplina all’università Federico II di Napoli con una tesi sulla filosofa andalusa Maria Zambrano.
Dopo alcuni singoli di successo come Croce, Nunn’ o voglio sape’, Na cosa sola e il feat con Gemitaiz Lassame Sta’, lo scorso marzo ha pubblicato il disco d’esordio, Vanitas. Composto da dieci canzoni che raccontano sogni e dolori generate dalle profondità dei suoi ricordi e dall’abisso che precede l’elaborazione del trauma. Al suo esordio come attrice in La voce che hai dentro, Carola interpreta con sensibilità il personaggio di Regina, giovane cantante cresciuta nei Bassi di Napoli e in un mondo macho dove ha imparato a farsi rispettare a suon di barre trap. E dietro una maschera da dura. (da iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA _settembre 2023 Elsa Ungari )
Massimo Ranieri e La Niña, promessa del pop napoletano, nella fiction “La voce che hai dentro”