Marcello Romolo

I suoi inizi sono segnati dalle esperienze del teatro di ricerca, ma anche, alla metà degli anni ottanta, dalla prima sit-com italiana, Diego al 100%, dove è tra i protagonisti al fianco di Diego Abatantuono.

All’inizio degli anni novanta approda al Teatro Bellini di Napoli, dove ha l’opportunità di spaziare, soprattutto sotto la guida di Tato Russo, tra la prosa, il musical e l’operetta. Ai quasi vent’anni di Teatro Bellini seguono gli spettacoli con Mario Scarpetta, Vincenzo Salemme, Gabriele Russo, Jerome Savary, Roberta Torre, Enrico Ianniello, Francesco Saponaro e con Toni Servillo in Sabato, domenica e lunedì e Le voci di dentro.

E’ della stagione ’22/’23 la partecipazione allo spettacolo Ferito a morte, per la regia di Roberto Andò.

Il debutto nel cinema è con Giuseppe Tornatore (Il camorrista), a cui sono seguiti nel tempo, tra gli altri, Vincenzo Salemme (Volesse il cielo), i fratelli Frazzi (Certi bambini), Edoardo De Angelis (Mozzarella stories e Il vizio della speranza), Igort (5 è il numero perfetto), Gianluca Jodice (Il cattivo poeta), la polacca Aga Woszczynska (Silent land) e più recentemente Marco D’Amore (Napoli magica).

Tra i lavori televisivi a cui ha preso parte vanno ricordati almeno la serie su RAIUNO Imma Tataranni per la regia di Francesco Amato e quelle targate Sky, The young pope e The new pope, per la regia di Paolo Sorrentino, dove ha vestito i panni del mite confessore papale Don Tommaso, divenuto poi un inaspettatamente ambizioso papa Francesco II. Ad oggi, le ultime apparizioni sul piccolo schermo sono per la serie tv Prime Sono Lillo, in cui interpreta il boss Peppe ‘o muorto, ed il tv-movie targato RAI Filumena Marturano, tratto dall’omonima commedia eduardiana e diretto da Francesco Amato, dove è Alfredo, il fedele e martire tuttofare di Domenico Soriano.

Altezza:     1,68
Capelli:      Brizzolati
Occhi:        Verdi
Lingue:      Inglese (ottimo), Spagnolo
Skills:         Canto (tenore)

Descrizione